Qualunque sia l’occasione da celebrare è nell’interesse di chi la organizza e dei festeggiati che tutto riesca alla perfezione, che gli ospiti stiano bene, si divertano e apprezzino la cerimonia, sia essa un matrimonio, un battesimo, una comunione, una cresima, un anniversario importante o un traguardo come la laurea.
Ma ciò che interessa è che l’evento non solo riesca nel migliore dei modi, ma che resti nella memoria di chi c’era come un qualcosa di indimenticabile. A questo proposito se la buona riuscita rischia di non essere sufficiente, è necessario lasciare un “petit cadeau” agli ospiti affinché possano sempre ricordarsi di quel momento.
Un oggetto dalla tradizione
In Italia questo costume di lunga tradizione ha un nome e si chiama bomboniera. Un termine che pare essere stato mutuato dalla lingua francese, più esattamente dal termine bombonnière che indica una piccola scatola contenente dolcetti, i cosiddetti bon bon appunto, che nel Settecento le nobildonne erano solite portare con loro come segno distintivo della classe sociale d’appartenenza. È nel rito del matrimonio che nel nostro Paese ha poi preso ampiamente campo l’usanza che vede gli sposi regalare ai loro ospiti dei cofanetti con confetti all’interno. L’usanza si è poi estesa a molti altri tipi di cerimonia e oggi ad esempio anche il raggiungimento della maggiore età e dunque la relativa festa rappresenta una buona occasione per lasciare una bomboniera.
Una bomboniera per non dimenticare
Ma come evitare che il nostro petit cadeau finisca a prendere polvere in qualche angolo recondito di casa? Come dunque evitare l’effetto contrario di quello desiderato, cioè far dimenticare l’evento piuttosto che ricordarlo? Semplice, sapendo scegliere la bomboniera giusta.
E come scegliere tra le tante proposte che il mercato ci suggerisce? Facile, partendo da una domanda: “è utile?”
Bomboniere smart ma soprattutto utili, è questo il segreto per lasciare un ricordo e caricare di significato questo oggetto. Scegliere quindi sempre tra modelli che abbiano un appeal estetico e decorativo, ma anche una funzione peculiare, oppure cercare di creare qualche bomboniera artigianale faidate, oppure le bomboniere solidali di teniamoci per mano onlus di sicuro impatto emotivo.
La top list delle bomboniere smart
Rientrano in questa “top list” oggetti di design probabilmente nati prima di tutto per rispondere a un uso preciso e poi trasformati in petit cadeaux grazie a un loro ridimensionamento. Si pongono su questa linea bomboniere quali piccoli porta tovaglioli, mini orologi da tavolo, porta foto dal formato ridotto o micro cestini che possono diventare svuota tasche, porta candele o quello che vuoi tu. Si tratta di oggetti graziosi e maneggiabili, resi ancora più carini dalla loro confezione e che una volta fuori dalla piccola scatola con cui vengono ceduti agli ospiti sanno occupare il poco spazio a loro destinato grazie all’alto potenziale decorativo e funzionale che li contraddistingue. Molte di queste proposte sono state suggerite dal sito di Artiemestieri nella sezione dedicata https://www.artiemestieri.it/categoria-prodotto/bomboniere/
Ciò che distingue una bomboniera intelligente da una no
Colori, linee minimal, misure ridotte e funzionalità sono i quattro elementi fondamentali per una bomboniera intelligente, quella che oltre a essere bella è soprattutto utile. Solo oggetti di questa natura possono infatti far sì che il tuo evento sarà ricordato da tutti i tuoi invitati.
Interrogati sempre di fronte alla scelta della tua bomboniera, chiediti se quella che ti piace avrà lunga vita e ricordati, se la risposta è “no”, di guardare altro.
